Chi siamo

Con umiltà ed impegno nel solco di una grande tradizione

UN IMPEGNO CORAGGIOSO PER UNA PRESENZA NECESSARIA!

 

Il “LUCIFERO”,  nato come periodico della Consociazione Repubblicana delle Marche, e diretto, fino al 1904, da Domenico Barilari, è stato dal 1870, per quasi 150 anni, voce  e testimonianza di “indipendenza” e di “libertà” che da Ancona, dalle Marche e dai territori per tanto tempo sottoposti al potere temporale papalino, ha accompagnato, fino ai nostri giorni, le lotte e  le conquiste di emancipazione di tutto il Paese. A questa testata, come ebbe a ricordarci l’ amico Luca Guazzati, nel lontano 1994, –  “I giornalisti della democrazia” – , si legano addirittura le origini del movimento politico repubblicano nella nostra regione.

All’impegno disinteressato di quanti, per un così lungo periodo, hanno dato il loro contributo alla battaglia repubblicana nelle vicende che hanno contrassegnato la costruzione delle fondamenta unitarie e costituzionali dell’ Italia moderna, pur nella necessaria ed ineluttabile discontinuità non si poteva non dare un seguito ed un  futuro.

Come sindacalisti e cooperatori repubblicani – con la collaborazione essenziale di quelle espressioni del mondo della cultura e della politica,  della società civile,  dell’ economia e delle istituzioni ancora vive e vitali nel Paese, nei territori di Ancona e delle Marche –  abbiamo perciò riproposto  un “nuovo inizio” di  questa storica testata, ma nella piena consapevolezza della necessaria distanza e discontinuità segnate dalla diversità profonda delle esperienze, dei contesti storici, politici ed istituzionali.

Senza nulla concedere alla retorica,senza volerci appropriare indebitamente di ciò che deve rimanere nel solco di una storica tradizione, senza coprirci dietro nomi illustri che tanto hanno dato alla nostra terra ed alla nostra Patria, il nostro progetto è quello di costruire una “libera tribuna” di dibattito e di approfondimento  innanzitutto per riaffermare i primari obiettivi di giustizia sociale e di senso dello stato che un contesto sempre più globalizzato e dominato dal liberismo economico tende ad offuscare insieme ai valori del lavoro,  della solidarietà, dell’interesse generale della collettività.

Un mondo è cambiato. La politica è cambiata. L’ Italia è cambiata e sta cambiando, purtroppo non sempre in meglio.  I rapporti sociali sono profondamente mutati. Lo stesso edificio europeo appare, ogni giorno, sempre più scosso fin dalle sue fondamenta, spegnendo illusioni, rinfocolando egoismi nazionali.

Non possiamo non esserne consapevoli. Ne sono consapevoli quanti con noi collaboreranno, a cominciare da quella voce del repubblicanesimo e della cultura repubblicana di stampo sociale e mazziniano che, soprattutto attraverso l’ Associazione Mazziniana Italiana, sopravvive pur nel declino delle ideologie e dei partiti tradizionali, richiamandosi sempre al valore delle istituzioni e delle regole, lontana dai populismi dilaganti.

Proprio per questo nessuno di noi potrà, e nessuno di noi vorrà, ammantare con la retorica della tradizione, proprie insufficienze e/o lacune e tanto meno, coltivare illusioni di incidere direttamente sui destini della politica.

Ci misureremo, dunque,  con le nostre forze e con le nostre capacità, sicuri di averne, ma anche altrettanto certi di aver bisogno di apporti e di collaborazione dal mondo repubblicano.

La nostra, vorrà essere orgogliosa testimonianza di valori nei quali crediamo profondamente. Valori ed obiettivi sui quali pensiamo che l’ Italia, ed i nostri territori, possano e debbano ancora costruire il proprio futuro e quello delle nuove generazioni: Costituzione, Conoscenza, Impresa, Associazionismo, Lavoro!

Siamo animati dalla convinzione che  il progetto di rilancio del “Lucifero”, su basi più moderne dal punto di vista editoriale, comunicativo ed organizzativo sarà in grado di venire incontro a molteplici e diffuse attese ed aspettative e potrà costituire una sorta di collante per comuni testimonianze ed esperienze.

Esso contribuirà a colmare uno spazio che non può restare vuoto. Siamo certi, per questo,  che la iniziativa incontrerà successo, entusiasmo e collaborazione!

Insieme ad energie più giovani, importanti e necessarie,  abbiamo avvertito la esigenza di prolungare e di rilanciare su basi nuove, ma nel solco della tradizione, un messaggio “libero” “laico” e “repubblicano” per continuare anche noi, seppur da condizioni ben diverse, la battaglia dei padri e di illustri  predecessori.

E’ vero, inoltre, che la presenza e la testimonianza repubblicana, oramai pressoché assenti a livello politico ed istituzionale nazionale, rimangono tuttora vive ed operanti all’ interno dei  cosiddetti “corpi intermedi”, nella cultura, nella società civile, nel sindacato e nella cooperazione, in zone particolari e dei territori di più radicata tradizione laica e democratica.

Dunque il messaggio del nuovo  “Lucifero” sarà, ancora di più, un messaggio che non viene “dal palazzo” e che al “palazzo” si rivolge; sarà, piuttosto, un messaggio che viene dalla “società” e alla società intende ritornare!

Abbiamo lavorato, e lavoreremo, per un progetto “certo” nel sostegno, “concreto” ed insieme “ambizioso” negli obiettivi, “innovativo” per quanto possibile negli strumenti e nelle modalità, così come richiedono nei tempi della moderna comunicazione la presenza, l’ organizzazione, la possibilità e la capacità di iniziativa, di ascolto, di consenso  e di mobilitazione.

Abbiamo costruito, e svilupperemo, un nucleo stabile, giovane, operativo di redazione. Contiamo sul sostegno di testimonianze e rappresentanze illustri della cultura laica e repubblicana. Apriremo al massimo grado possibile ad apporti liberi di amici e militanti, espressione della loro ricerca, del loro lavoro e delle loro competenze, nell’ ambito di tematiche che intendono toccare anche aspetti critici della vita culturale, sociale e civile dei nostri territori.

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Villa Rossa di Via Torrioni, antica sede dei Repubblicani di Ancona

Anche da qui la scelta di accompagnare ad una periodicità, rispettata e garantita, la creazione di un sito e di una “testata- digitale” – quella dalla quale ora comunichiamo – dunque consultabile on-line, che velocizzi i tempi della comunicazione e soprattutto estenda sia quelli della diffusione sia quelli dello spazio necessario all’ approfondimento di specifiche tematiche.

Rimarrà, e non poteva essere altrimenti, il tradizionale editing cartaceo del “Lucifero”,  che comporterà risorse ed anche un periodo di impegno per la ricostruzione e lo sviluppo  dell’indirizzario di tutti quegli amici che intendono continuare a collaborare o ad aprire ex- novo con noi la propria collaborazione.

Fa parte del progetto l’ambizione di estendere dai confini del territorio anconetano e marchigiano l’ ambito di riferimento della nuova iniziativa editoriale per aprire ad apporti che possono venire da amici, militanti e nuclei operativi ed organizzati presenti soprattutto nelle molteplici zone dell’ Italia di forte e tradizionale radicamento repubblicano, nonchè la volontà di veicolare attorno alle tematiche sollevate dal nostro periodico iniziative di livello nazionale e/o locale in grado di coinvolgere “illuminate” coscienze democratiche  e competenze professionali  e dalle quali trarre spunti e contenuti  anche per pubblicazioni monografiche e tematiche.

Quest’ultime si riveleranno sicuramente materiali preziosi, necessari alla costruzione di linee e piattaforme e, soprattutto, essenziali alla formazione ed educazione dei giovani e delle nuove generazioni per accostarli, con orgoglio, ad una presenza oggi più di ieri “necessaria” alla vita politica, sociale di tutta la comunità e della Repubblica.