TRIESTE, 1918 – 2018
Comunicato dell’AMI sul 4 Novembre
– La Direzione Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana, riunita a Trieste il 3 novembre 2018
Celebra il centenario della fine della prima guerra mondiale in cui, con la vittoria dell’Italia nell’ambito della coalizione che contrapponeva le nazioni liberal-democratiche agli imperi centrali, giunse a compimento il processo risorgimentale attraverso la liberazione di Trento a Trieste.
Richiama le radici mazziniane e garibaldine dell’interventismo e dell’irredentismo democratico, da Battisti a Salvemini, che partecipò al conflitto per collocare la causa nazionale nella fondazione della nuova Europa fatta di liberi popoli affratellati verso il comune obiettivo del progresso dell’Umanità.
Sottolinea come la prima guerra mondiale ebbe inizio dalla saldatura tra imperialismo guglielmino e l’arroccamento del dispotismo asburgico ed ebbe fine delineando le speranze della federazione europea e dell’internazionalismo democratico, alimentate anche dal wilsonismo.
Commemora l’immane sforzo del popolo italiano di tutte le regioni che, sulle trincee e dal fronte interno, sostenne l’impatto bellico confermando le ragioni dell’unità nazionale da poco conseguita, destinato purtroppo ad essere tradito nella crisi del dopoguerra che condusse alla dittatura fascista.
Trae da quella vicenda storica la validità universale della lezione Mazziniana di ripudio del nazionalismo gretto, egoista e aggressivo, denunciando le ricorrenti e fuorvianti apparizioni in paese come l’Italia ancora alla ricerca di una coscienza civile diffusa e condivisa.
Auspica in tale ottica, il rilancio del processo di integrazione europea, sia in termini di approfondimento degli aspetti relativi all’Unione politica federale, sia in termini di allargamento con riferimento all’adesione dei Paesi candidati dell’Europa sud-orientale.
Sollecita tutti gli italiani ad esercitare la memoria storica delle tragedie totalitarie del secolo scorso per presidiare l’ordinamento democatico parlamentare sancito dalla Costituzione repubblicana quale premessa per gli Stati Uniti d’Europa.
Giù le mani dalla vittoria di un popolo che ha pagato a caro prezzo, nel primo e nel secondo conflitto mondiale, per le sue aspirazioni di libertà e giustizia, di pace e fratellanza. E’ il monito che i mazziniani rivolgono, da Trieste, a chi torna ad ingannare gli italiani con il veleno del nazionalismo,che mortifica la nostra vocazione democratica nata dal Risorgimento e dalla Resistenza.
In nome di questi ideali, i mazziniani saranno domani 4 novembre in piazza a Trieste alla presenza del Presidente della Repubblica, con le loro bandiere.