LAICITA’ ED EMANCIPAZIONE FEMMINILE

Dialogo con gli storici Severini e Pupilli – di Ruggero Orilia*

–   Il XX Settembre 2023 si è svolta al circolo ARCI “La Serra” di Recanati un’iniziativa, organizzata dal circolo stesso e dalla sezione di Ancona dell’Associazione Mazziniana Italiana, in ricordo del XX Settembre 1870, della breccia di Porta Pia, del compimento del Risorgimento e della fine del potere temporale dei Papi.

Il tema specifico della serata era il legame fra laicità ed emancipazione femminile: al centro della discussione c’è stato il libro di Marco Severini, “Le fratture della memoria. Storia delle donne in Italia dal 1848 ai giorni nostri”.

Hanno portato il loro saluto Riccardo Dionisi, presidente del circolo recanatese dell’Associazione Ricreativa Culturale Italiana (ARCI), che ha illustrato le iniziative dell’ARCI e ricordato l’importanza del Risorgimento per l’associazione che rappresenta, e Graziano Fioretti, presidente della sezione Emilio Giaccaglia di Ancona dell’Associazione Mazziniana Italiana (AMI), che ha rammentato il posto del XX Settembre nella storia d’Italia, il valore che questa ricorrenza ha per i mazziniani, al di là della reazione di Mazzini all’epoca della breccia fatta dai Bersaglieri, e il suo impegno per la laicità e l’emancipazione femminile, ieri come sindacalista e oggi come presidente dell’AMI Ancona.

In qualità di dottorando in Storia e Scienze filosofico-sociali, iscritto all’AMI Ancona e membro del direttivo di ARCI La Serra, ho dialogato con gli storici Marco Severini e Lidia Pupilli.

Tutti gli interventi, compresi quelli provenienti dal pubblico (fra gli altri, è intervenuta, a titolo personale, Federica, una militante di Non Una Di Meno Marche e il presidente della sezione recanatese dell’ANPI, Sandro Apis), hanno ricordato come spesso ogni vittoria delle donne ha coinciso con una affermazione della laicità (per esempio, nel caso del divorzio e dell’interruzione volontaria di gravidanza), che questo legame è oggi particolarmente evidente in Iran, dove le donne sono alla testa della lotta contro la teocrazia, e che il mazzinianesimo ha svolto un ruolo importante nella nascita del movimento emancipazionista femminile e femminista italiano, che ha avuto e che continua ad avere una funzione propulsiva non solo per la lotta per i diritti delle donne, ma anche in quella per la laicità, la pace e la tutela della natura.

Al termine i presenti hanno brindato alla laicità del libero pensiero e della Repubblica democratica italiana e all’emancipazione femminile.

*dottorando in Storia e Scienze filosofico-sociali